sabato 6 settembre 2008

cheap wine

LIVING EPHITAPHS


Ogni sorso di questo vino è uno strale conficcato nel petto, lì sulla sinistra, dove chi ha un cuore lo sente pulsare fino alla gola. Me lo diceva sempre anche lei che non sapevo bere, quella puttana dallo sguardo di cera, che tramutava in lacrime ogni cazzo di pensiero che aveva. Curioso, nemmeno ricordo come si chiamava: non so più nulla di lei, è passata come un livido che si cancella con il tempo, lasciando una leggera cicatrice che si fa sentire sempre meno. Forse è morta in un fottuto fiume di lacrime, annegata dalla sua mente paranoica, suicida del suo essere troia ben oltre le ossa, fin dentro la più recondita profondità delle viscere. Quante volte ho sognato il suo collo fra le mie mani, quella pelle ch’io un tempo sfioravo di baci, quanto avrei voluto avere la carnagione così candida da sembrare latte divino sotto la presa forte delle mie dita, per togliere al mondo il peso di un respiro così inutile. Sì, cazzo, l’avrei voluta vedere morire, avere il potere di chiudere per sempre i suoi occhi spenti, sentirla per una volta implorare il mio nome.

Daniele Erler, 'Pensieri Di Un Killer Sentimentale'

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