domenica 25 gennaio 2009

difesa psichica.

Tutto procede con calma (ergh..) e senza particolari intoppi.
Non riesco a distinguere il 20o9 dal 2008, per il semplice motivo che la mia vita ha preso una linea di continuità tale che da quasi un anno mi sembra di vivere a qualche centimetro da terra, avvolta in un lucido guscio di porcellana, e il tempo mi fruscia nelle orecchie come brezza.
La voglia mentale di studiare è tanta, l'apprensione per l'esito è ancor maggiore, sicchè mi crogiolo in un'atmosfera di attesa che sfocierà nell'esame vero e proprio.
Sono sempre innamorata, più che mai. Si è liberata in me una premura che vince l'egoismo.
Io che sono sempre stata egoista coi gesti, altruista nei sentimenti.
Vige ora una selezione naturale nei confronti delle persone a me conosciute. Una volta facevo passare tutto, la gente mi piaceva, trovavo sempre il lato buono che mi ispirava fiducia e davo tutta me stessa per impegnarmi ad essere una buona amica, compagna, confidente.
Ora no. Il cerchio si è ristretto.
Quell'enorme ostacolo chiamato FIDUCIA, è diventato un nemico insormontabile. Un essere non identificato mi martella i timpani, inducendomi a non dare mai più a nessuna persona che non abbia un posto speciale nel mio cuore. E agisco di conseguenza, perchè il passato mi torna alla mente in continuazione, e brucia.
Non ho più la forza di perdonare. Lasci passare il 'non parliamone più', ma il rancore che serbo per determinate situazioni è terribilmente corrosivo.
Non sono una persona cattiva, ma il tempo mi ha reso dura come marmo.

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